INSIEME CONTRO IL BULLISMO
Un resoconto in parole e immagini dello splendido appuntamento a teatro di venerdì scorso, con Simone Severgnini e la compagnia Il Giardino delle Ore, per interrogarci insieme sul doloroso tema del bullismo.
In collaborazione con il Patto Educativo Territoriale e sostenuta dall’amministrazione comunale, AGe Villa Guardia ha iniziato quest’anno un percorso sul tema della lotta al bullismo e al cyberbullismo che – confidiamo – ci porterà lontani. Insieme.

Il direttivo AGe accoglie il pubblico

Grazie per il sostegno ad AGe: ci si può sempre iscrivere!

La palestrina si fa teatro: grazie al Gruppo Sportivo e a chi ha posato le sedie.

Circa 150 i convenuti.

Barbara Morandi, presidente AGe

Un’iniziativa AGe, con il Patto educativo. Grazie anche all’assessore Roberta Bernasconi e alla commissione cultura, nonché a Giovanna Tettamanti presidente del GS.
CONTRO IL BULLISMO: METTIAMOCI LA TESTA
Dopo l’incontro con Pellai, sul tema della preadolescenza, venerdì scorso è andato in scena lo spettacolo teatrale Leonardo, diverso da chi?, centrato sul tema della diversità e sulla fatica dell’integrazione.
Uno spettacolo magistrale, emozionante, ricco di spunti per riflettere…
Una chiave di lettura alternativa sul tema del BULLISMO, CYBERBULLISMO E DIVERSITÀ’:
immagini e suoni, per interpretare delle emozioni che arrivano dritte al cuore dei presenti.Grazie a tutti voi che avete partecipato.
Grazie a Simone per le forti emozioni che ci ha regalato.
SUPERLATIVO!!
Peccato davvero per chi non ha colto l’occasione di passare una serata a teatro.
(Barbara Morandi, presidente AGe VG)
Prossimo appuntamento il 2 giugno, in villa, con un set fotografico che – tra il serio e il faceto – ci permetterà di… metterci la testa!
Sempre sul tema del bullismo, ovvio.
(Maggiori dettagli a brevissimo).
DALLA PARTE DI MONNALISA
Allestito in una palestrina trasfigurata dalla magia del teatro, Leonardo diverso da chi? ha intrattenuto un pubblico attentissimo di circa 150 persone. Molti i ragazzi e le ragazze presenti: bene! La proposta era soprattutto per loro.
Ma non solo.
Tant’è che in moltissimi, tra genitori, educatori e rappresentanti delle istituzioni e delle altre associazioni del paese hanno goduto dello spettacolo e plaudito alla bravura dell’attore e regista, Simone Severgnini.
Assolutamente efficace e meravigliosamente meravigliante il palchetto mobile presente in scena: multiforme piattaforma perfetta per articolare la narrazione.

Una produzione della compagnia Il Giardino delle Ore di Erba.

Di e con Simone Severgini.

Nei panni sia di Leonardo…

(diverso anche per le sue scarpe rosse!)

… sia di Franciulli.
In breve, Leonardo è un ragazzo sensibile, dolce e puro… che ancora sa cogliere i colori e le sfumature della vita senza racchiuderle in categorie, che CREDE che impegnandosi tutto è possibile e realizzabile, se non fosse per tutti quelli che gli ripetono in continuazione che è impossibile…
Franciulli è il bullo, che disprezza chi è DIVERSO, da lui e dagli stereotipi imposti dalla massa.

Sensibile, Leonardo…

… viene deriso…

… e umiliato, al punto di tentare il suicidio.

La debolezza del bullo: non è nulla senza un uditorio, senza un corteo di sostenitori!
Dolente la lezione impartita al nuovo venuto – Leonardo – dalla scuola e dai pari: diverso è sbagliato.
Tuttavia, l’amicizia sincera con un’altra esclusa, la forza di un amore materno comunque importante e la ribellione del ‘branco’ al proprio capo – Franciulli – dopo un episodio particolarmente infelice, permettono al protagonista di risollevarsi e al pubblico di immaginare un futuro differente: aperto all’accoglienza e alla valorizzazione della diversità.
Perché ciascuno è speciale.
Di qui la chiusa dello spettacolo.

Monnalisa siamo noi: capolavori. Unici.

Applausi. Meritatissimi.
VOGLIAMO CHE TUTTI POSSANO SENTIRSI QUEL CAPOLAVORO CHE LA NATURA HA CREATO,
NON LA COPIA SBIADITA CHE SI ACCONTENTA DI ESSERE FRANCIULLI.
E VOI? VOLETE VENIRE DALLA PARTE DI MONNALISA E DALLA PARTE DI LEONARDO?
Foto: www.allebonicalzi.com