Ottimo riscontro per la serata sui DSA, a dicembre la seconda!
Giovedì 4 dicembre alle 21:00 vi aspettiamo, sempre in sala consiliare a Villa Guardia, per il secondo appuntamento, conclusivo, sul tema DSA. Si parlerà di iter, tra famiglia, scuola e strutture.
Un appuntamento che segue e completa il precedente: DSA: voce del verbo avere (non essere!).
Un titolo, forse un po’ provocatorio ma efficace per l’incontro organizzato da AGeVG che si è tenuto mercoledì 5 novembre. Molti i genitori che hanno partecipato (la sala consiliare era piena: che bello!), il che ci conferma quanto l’argomento sia di interesse e offra spunti di riflessione per tutti: sia coloro che affrontano quotidianamente un disturbo specifico dell’apprendimento, sia coloro che ne hanno solo sentito parlare. L’interesse e la partecipazione di coloro che erano presenti sono stati per noi la cartina di tornasole di quanto ci sia bisogno di spazi di informazione, confronto e scambio di opinioni ed esperienze.
Vi aspettiamo dunque in molti al prossimo appuntamento:
Giovedì 4 dicembre – h 21:00
in Sala Consiliare del Municipio di Villa Guardia
DSA: QUALE MAPPA PER NON PERDERSI?
ITER E INTERLOCUTORI PER AFFRONTARE I DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO
TRA SCUOLA, FAMIGLIA E STRUTTURE ABILITATE
A cura di Nicola Molteni
(docente specializzato per attività di sostegno e referente del
Centro Territoriale Inclusione dell’Istituto Comprensivo di Appiano Gentile)
L’obiettivo di AGe VG e delle relatrici che sono intervenute nel primo incontro (la psicologa Elena Tigli e la grafologa rieducatrice della scrittura Paola Mascolo) era quello di sfatare i falsi miti sui disturbi specifici dell’apprendimento: si ha un DSA non si è un DSA e ogni manifestazione di forme diverse di apprendimento devono trovare il loro spazio nell’ambito organizzativo della quotidianità scolastica. Il rapporto tra famiglie, alunni con DSA, strutture certificanti e scuola (spesso problematico) è il tema dell’incontro di dicembre, durante il quale si affronterà che cosa occorre fare a partire dal momento in cui si capisce di avere effettivamente a che fare con uno dei disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disgrafia, discalculia e disortografia).
Come andiamo ormai dicendo da tempo, lo scopo di questi approfondimenti riguarda tutti i genitori, perché l’evitare di etichettare un compagno con difficoltà, il vivere in un ambiente scuola armonioso senza incomprensioni sugli ‘aiuti’ (i cosiddetti strumenti compensativi e dispensativi) che per legge vengono concessi a chi ha un DSA sono temi che si legano in modo profondo con la preziosa unicità di ogni esperienza, di ogni ragazzo, di ogni famiglia.
AGe VG ci crede molto e sta lavorando perché si instauri una cultura dell’accoglienza sempre più radicata.